16 Aprile 2014
POST FORMAZIONE. INVESTIMENTI.
Il rischio non è adeguatamente remunerato. Meglio la liquidità?
Una obbligazione denominata in euro con scadenza ad un anno a massimo rating - “Extremely strong capacity to meet financial commitments” S&P - rende mediamente oggi, in un anno, lo 0.55% lordo. La stessa obbligazione a tasso fisso con scadenza a dieci anni, portandola fino a scadenza, rende mediamente l'1.95% lordo annuo (con una forte esposizione al rischio di tasso ed in certe circostanze di liquidità). Ai rendimenti lordi vanno poi tolte le commissioni di negoziazione, le imposte e gli oneri di amministrazione. Questo genere di rendimenti non si discostano molto dall'oscillazione ordinaria nei prezzi di un principale indice azionario in un solo giorno. Un anno verso un giorno. I principali indici azionari mondiali sono però cresciuti moltissimo negli anni recenti e ci sono settori e società palesemente in bolla speculativa; una forte correzione potrebbe materializzarsi in qualsiasi momento. Se poi, invece di una correzione dovesse trattarsi di una vera e propria inversione di trend, allora un 5-10% di valore perso in pochi giorni diventerebbe irrecuperabile per anni. Quindi come comportarsi? Per chi non vuole rischiare i propri fondi e li lascia liquidi sul conto corrente, una considerazione importante da fare è la seguente. Sui fondi giacenti sul conto corrente bancario, nel limite di 100.000 euro, opera la garanzia del fondo interbancario italiano di tutela dei depositi in caso di default dell'Istituto di credito. Questo a prescindere dal livello di rating attribuito alla Banca. Per giacenze però che vanno oltre detto importo diventa fondamentale prendere in considerazione la solidità della Banca stessa ovvero il suo rating. Se il rating non è particolarmente elevato allora va considerata seriamente l'opportunità di investire le giacenze superiori a detto limite in obbligazioni che abbiano per lo meno lo stesso livello di rating della Banca, in modo da migliorarne la redditività o ridurre il rischio di credito a rating via via superiori.