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19 May 2015 14:30:10

BREMBO


Attraverso questo post DIAWONDS® intende esprimere la propria opinione sul prezzo corrente della società Italiana Freni BREMBO S.p.a. (BRE.MI). In particolare DIAWONDS® intende identificare il tasso di crescita espresso, sulla base della particolare metodologia utilizzata, dal mercato ed implicito nel prezzo corrente alla data odierna. Il tasso di crescita espresso dal mercato è poi confrontato con il tasso presumibile, mediante stima, di crescita futura sostenibile.


Come punto di partenza è stato determinato in €133 M c.a. il Free Cash Flow degli ultimi dodici mesi (“Flusso monetario netto generato da attività operativa” al netto degli “investimenti in immobilizzazioni materiali”). Il costo medio ponderato del capitale (12.2%) è stato stimato sulla base sia del modello di Gordon che del Capital Asset Pricing Model, con un’aliquota fiscale stimata del 20.4% ed un beta rettificato pari a 0.77. E’ stata presa in considerazione la stima di totali €180 M tra valore netto dei piani finanziati a benefici definiti e leasing operativi (base dati 2014).


Sulla base delle ipotesi sopra formulate, mediante utilizzo di un modello di DCF (discounted cash flow) che ipotizza un tasso di crescita dei FCF di lungo periodo (oltre dieci anni) del 2.8% annuo, è scaturito un tasso di crescita annuo dei FCF per i prossimi dieci anni implicito nel prezzo di mercato pari al 12.4%.


Quest’ultimo tasso non si discosta molto da CAGR dei cash flow operativi storici di lungo periodo (13% dal 2004) e nemmeno da quello del fatturato dal 2010 (13.7%). Stimando il tasso di crescita futura sostenibile dei FCF pari al 13% ne conseguirebbe una leggera sottovalutazione corrente della società rispetto al suo valore di mercato.


L'Opinione di DIAWONDS®, al prezzo per azione di €38.64 (BRE.MI, h.10:40 BST del 19MAG15, su Milan Stock Exchange) e sulla base delle stime ed ipotesi effettuate, è attualmente bụy. Qui informazioni importanti.




Circa BREMBO:


Brembo è una società Italiana attiva nello studio, progettazione e produzione di impianti frenanti a disco per veicoli, sia stradali che da competizione, che si rivolge sia al mercato del primo equipaggiamento che al mercato del ricambio.


Opera in diversi paesi del mondo (produzione: Italia, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Germania, Messico, Brasile, Argentina, Cina, India ed USA; distribuzione e vendita: Spagna, Svezia, Francia, Germania, Cina, Giappone e Russia) ed ha c.a. 7.700 dipendenti.


Ha una capitalizzazione di mercato pari a €2.51 B c.a. (19.05.2015) ed un fatturato annuo consolidato pari a c.a. €1.87 B.


Il 14 Maggio scorso la società ha comunicato al mercato i risultati del primo trimestre 2015.


Questo post l’ho scritto io e rappresenta la mia personale opinione. Non ricevo alcun compenso da e non ho alcuna relazione d’affari con alcuna società a cui si riferisce l’azione (strumento finanziario) ivi richiamata. Non detengo alcuna delle azioni richiamate in questo post e non prevedo di aprire alcuna relativa posizione nelle prossime 72 ore.  Non mi assumo alcun obbligo ad aggiornare questo post anche a seguito di nuove informazioni o eventi futuri.