19 November 2014 10:00:11
Federal Funds Rate Verso S&P500 (clic per grafico)
Negli USA, la principale risposta alle crisi dei mercati finanziari iniziate nel 2000 e 2007 è stata quella di ridurre drasticamente i tassi d'interesse per stimolare il rilancio produttivo e dei consumi. Da inizio 2009 ad oggi la borsa americana (S&P500) è cresciuta di oltre il 200%. Nello stesso periodo i tassi d'interesse (Federal Funds Rate) sono stati mantenuti sotto lo 0.21%. Ovvero chi da inizio 2009 ad oggi ha rischiato con investimenti azionari ha realizzato guadagni straordinariamente elevati, chi invece non ha voluto rischiare ha realizzato guadagni estremamente contenuti. Ma il rischio è sinonimo di volatilità cioè oscillazione verso l'alto e verso il basso. Dal 2009 questa oscillazione non si è sinora materializzata in maniera consistente; ma un fatto è certo: se dovesse materializzarsi una nuova crisi finanziaria questa volta non sarebbe più possibile far leva sulla riduzione dei tassi per stimolare il rilancio produttivo e dei consumi.